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Cedolare secca 2018, come funziona e quando si applica

Scritto da Fabio il 5 Febbraio 2018
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Cedolare secca 2018, come funziona e quando si applica

Cedolare secca 2018, come funziona e quando si applica

La cedolare secca è un regime fiscale agevolato che permette l’applicazione di un’imposta sostitutiva sui contratti di affitto a canone libero del 21% e a canone concordato del 10%. Ma come funziona e quando si applica?

La cedolare secca consiste nell’applicazione di un’aliquota sostituitiva, fissa e agevolata che sostituisce: Irpef e relative addizionali, imposta di registro, imposta di bollo di 16 euro. Sugli affitti a canone libero si applica un’aliquota del 21%, mentre la legge di Stabilità 2018 ha prorogato l’aliquota del 10% per i contratti a canone concordato anche per il biennio 2018-2019.

Confedilizia ha elaborato una tabella che riassume tutte le informazioni utili sulla cedolare secca

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La cedolare secca è un regime fiscale agevolato che permette l'applicazione di un'imposta sostitutiva sui contratti di affitto a canone libero del 21% e a canone concordato del 10%. Ma come funziona e quando si applica? La cedolare secca consiste nell'applicazione di un'aliquota sostituitiva, fissa e agevolata che sostituisce: Irpef e relative addizionali, imposta di registro, imposta di bollo di 16 euro. Sugli affitti a canone libero si applica un'aliquota del 21%, mentre la legge di Stabilità 2018 ha prorogato l'aliquota del 10% per i contratti a canone concordato anche per il biennio 2018-2019. Confedilizia ha elaborato una tabella che riassume tutte le informazioni utili sulla cedolare secca

La cedolare secca è un regime fiscale agevolato che permette l’applicazione di un’imposta sostitutiva sui contratti di affitto a canone libero del 21% e a canone concordato del 10%. Ma come funziona e quando si applica?
La cedolare secca consiste nell’applicazione di un’aliquota sostituitiva, fissa e agevolata che sostituisce: Irpef e relative addizionali, imposta di registro, imposta di bollo di 16 euro. Sugli affitti a canone libero si applica un’aliquota del 21%, mentre la legge di Stabilità 2018 ha prorogato l’aliquota del 10% per i contratti a canone concordato anche per il biennio 2018-2019.
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Cedolare secca 2018, come funziona e quando si applica

Cedolare secca 2018, come funziona e quando si applica

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La cedolare secca consiste nell’applicazione di un’aliquota sostituitiva, fissa e agevolata che sostituisce: Irpef e relative addizionali, imposta di registro, imposta di bollo di 16 euro. Sugli affitti a canone libero si applica un’aliquota del 21%, mentre la legge di Stabilità 2018 ha prorogato l’aliquota del 10% per i contratti a canone concordato anche per il biennio 2018-2019.

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